4) Regolamento di istituto per la cogestione studentesca

Capo primo: Principi e finalità


Art.1
La cogestione rappresenta una pacifica e dialogica attività scolastica che si svolge in orario curricolare, il cui scopo è responsabilizzare gli studenti attraverso il confronto democratico, la socializzazione, l'integrazione su problematiche di attualità, socio-culturali, così da renderli più pronti al confronto col sistema-mondo.


Art.2
La cogestione è espressione della componente studentesca della scuola, a supporto della quale si prevede il coinvolgimento attivo di docenti, esperti esterni, del personale ATA.
Ogni attività deve essere volta a promuovere il protagonismo giovanile in un clima che favorisca la partecipazione di tutti, nel rispetto della cittadinanza attiva, dell’etica e delle regole di convivenza civile.


Art 3
Possono essere previsti gruppi di lavoro e di discussione su qualsiasi tema, purché regolarmente richiesti dagli studenti e sottoscritti da almeno quindici persone effettivamente partecipanti.


Art.4
Le iniziative di cogestione devono essere presentate al DS e deliberate dal Consiglio di Istituto. Gli studenti promotori presentano specifici progetti, utilizzando in analogia con ogni altra attività presente nell'offerta formativa, la scheda “Progetto di Istituto”, che espliciterà scopi, tempi, attività, spazi, gruppi, materiali, costi, responsabili e l’eventuale presenza di esperti esterni che dovrà essere autorizzata dal D.S.


Art.5
Studenti ed insegnanti sono tenuti a partecipare alle attività previste


Art.6
La durata dei periodi di cogestione non può superare più di due giorni in orario mattutino nel corso dell’a.s.. E’ opportuno che le attività di cogestione vengano programmate entro il mese di aprile, per non interferire con la fine delle lezioni.


Art. 7
Le decisioni prese a maggioranza del Comitato Organizzativo devono essere rispettate da tutti gli studenti. Gli studenti hanno il dovere di rispettare le disposizioni e i ruoli loro assegnati dal C.O. per permettere un regolare svolgimento della manifestazione.


Art. 8
ln caso di grave impossibilità di ordinato svolgimento, il D.S., sentiti i Rappresentanti di Istituto, ha la facoltà di sospendere l’iniziativa, ripristinando la normale attività didattica.

Capo secondo: Diritti, doveri, divieti
Art.9
La Cogestione della scuola prevede il rispetto della Costituzione Italiana e dello Statuto delle studentesse e degli Studenti.


Art.10
E' vietato agli alunni creare disordine, e non partecipare alle attività programmate, far entrare persone estranee e, comunque, non autorizzate.


Art.11
La programmazione delle attività cogestite dovrà essere autorizzata dal D.S. e deliberata dal C.d.I. con almeno 30 gg. di preavviso per permettere la comunicazione alle famiglie ed al personale docente e non docente.


Art.12
Le attività di cogestione non devono costituire aggravio di lavoro per il personale della scuola. Tutti gli spazi utilizzati per le attività devono essere lasciati puliti e in ordine.
Di eventuali danni durante una delle attività dell’autogestione risponderanno gli studenti e le studentesse dell’Istituto iscritti e presenti a quell’attività.


Art.13
Il Regolamento di Istituto resta valido nella sua interezza, cosi come ogni dispositivo in materia di sicurezza, vigilanza ed obblighi di servizio.
Si costituiranno gruppi di lavoro in rapporto alla capienza dei locali disponibili.

Capo terzo: Norme organizzative
Art.14
Al Comitato Organizzativo è previsto l'affidamento di tre diversi compiti:
1.    organizzazione delle attività,
2.    gestione dei gruppi e sorveglianza degli stessi
3.    logistica: informazione- pulizie.
 
Art. 15
Gli allievi sono tenuti a rispettare gli orari di entrata e di uscita stabiliti; qualora ciò non dovesse avvenire saranno presi nei loro confronti gli opportuni provvedimenti disciplinari.


Art.16
Le giornate di cogestione si svolgono in orario mattutino di 4 ore, prevedono due fasce di attività per tutti gli studenti nei laboratori programmati.


Art.17
Gruppi di studio, pulizia degli ambienti scolastici e del cortile, assemblee di classe, dibattiti su tematiche di rilevante interesse, produzione di cartelloni, striscioni, volantini, incontri con personale esterno (Autorità, Istituzioni e Rappresentanze Studentesche), proiezione di film, organizzazioni di spettacoli, tornei di calcio, badminton e pallavolo, redazione del giornalino scolastico sono alcune delle attività proposte con la cogestione. Le attività sopra specificate saranno attuabili con il consenso del D.S. e con la disponibilità dei docenti, fermo restando la delibera del C. d’I.

Capo quarto: Revisione del Regolamento
Art.18
Il presente Regolamento è approvato dal Consiglio di Istituto. Qualora emergesse la necessità e l’urgenza di interpretare il presente Regolamento, l’organo competente è il Dirigente Scolastico.

Art.19
Il presente Regolamento dovrà essere fedelmente osservato come Norma fondamentale per i giorni di cogestione da tutti gli studenti e dal personale Docente e non Docente.